E' di una decina di giorni fa l'iniziativa del Governo di abolire le agevolazioni per la spedizione dei libri da parte degli editori. Se a qualcuno potrà sembrare una iniziativa legittima, volta alla salvaguardia dei conti delle Poste Italiane, vi invito a fare una piccola riflessione. Molti editori vivono esclusivamente di pubblicazioni diffuse tramite abbonamento postale. Decidere tout-court che in un giorno le tariffe raddoppiano, significa mandare a monte i loro bilanci e in molti casi - credo - chiudere baracca e burattini.
Nel puro italian style l'iniziativa è partita - guarda caso - una settimana dopo le elezioni...
lunedì 12 aprile 2010
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